108 BEADS | 024 JAPAMALA TURCHESE rondelle sfaccettate 8mm e RUDRAKSHA
Descrizione gioiello
Mala Turchese 8mm - Rudaksha centrale guru
PEZZO UNICO
Questa Japamala è creato con un conteggio di 108 rondelle sfaccettate 8 mm in Turchese e sfere in Argento antico poste come marcatori.
I marcatori sono posti ad ogni conteggio di 21 e 33. Sono utili segnali per il canto nelle sezioni più piccole di mantra oppure vengono utilizzati come dolci promemoria per centrare e richiamare la nostra attenzione se la mente vaga durante la meditazione. Ogni pietra è annodata con un luminoso cotone, con nodi tra ogni sfera per dare la sicurezza e un bel flusso nelle mani. Questa bella mala è rifinita con una guru in Rudraksha e un piccolo simbolo OM sulla nappa.
TURCHESE: proprietà
Amuleto protettivo utilizzato già dagli antichi egizi 5.000 anni fa. Il Turchese è una pietra difficile da reperire, sopattutto perché nel mercato si trovano tantissime eccellenti imitazioni, che purtroppo possono trarre in inganno.
A questa pietra sono attribuiti poteri sovrannaturali. Si dice infatti che, quando il suo proprietario si trova in una situazione di pericolo, il turchese cambi colore proprio per avvertirlo. Una delle pietre “egiziane” più amate, considerata capace di proteggere non solo dai sortilegi il proprietario, ma anche di vegliare su di lui nell’aldilà. Ecco spiegato perché, un bracciale di turchese, è stato trovato al braccio di una mummia che ha più di 5.000 anni. Sempre in Egitto, il turchese veniva considerato simbolo dell’Universo e dell’Aldilà. Anche gli Indiani d’America utilizzavano i turchesi, sia come “moneta” di scambio, sia come pietra ornamentale per abbellire e proteggere tombe e case. Per loro infatti, il turchese rappresentava lo spirito del mare e del cielo incarnato.
A chi è rivolto il turchese?
Il turchese ha un sistema cristallino triclino. Particolarmente attratte da questa pietra, quelle persone che tendono a vedere tutto in modo molto soggettivo, sempre dal filtro dei propri sentimenti. Una giornata può durare un battito di ciglia o un secolo. Dovrebbero utilizzare il turchese quelle persone che, proprio a causa di questa grande introspezione, sono arrivate a essere insensibili davanti alla sofferenza altrui e non hanno più voglia di lottare, convinti che non vi sono più possibilità nella vita di cambiare il proprio destino. Turchese, proprietà per il corpo la mente e lo spirito Il turchese è legato all’elemento Terra e quello Aria. E’ considerata quindi una pietra capace di conferire stabilità, equilibrio e pace. Essendo anche una pietra di Aria, riesce a stimolare anche l’intelletto e la creatività, aumentando la qualità e la forza comunicativa, non a caso viene posizionato sul chakra della gola. Il turchese riesce a chiarire i pensieri e farli fluire liberamente attraverso la voce. E’ considerato anche un amuleto di buona fortuna nei viaggi.
- Corpo In cristalloterapia, il turchese è considerata una pietra capace di velocizzare i processi di disintossicazione e purificazione. Dona una nuova energia e aiuta ad affrontare meglio tutti i processi di guarigione, specialmente quelli legati alla gola e i polmoni. Mente Nei periodi di grande stanchezza, specialmente quella che deriva dai periodi particolarmente stressanti, il turchese riesce a migliorare lo stato d’animo e vedere le cose con una maggior serenità e ottimismo. Aiuta a tenere lontane quelle influenze negative che possono solo peggiorare la salute psico fisica. E’ una pietra perfetta per chi cerca una certa calma interiore e vuole aumentare l’autostima. Le proprietà del turchese sono note specialmente nel settore della crescita personale e dell’autostima. Il suo compito non è quello di conferire nuove capacità, ma semplicemente di aiutare l’individuo a riconoscere quelle che possiede già e valorizzarle nel migliore dei modi. Aiuta la persona a comprendere che non può essere ciò che non è, ma che deve imparare ad amare quello che invece possiede e sfruttarlo per emergere nella vita ed essere finalmente felice.
- Spirito Nella sfera spirituale i benefici del turchese si fanno sentire più forti che mai. Non a caso è collegato al chakra della gola, il quale fa parte dei centri energetici “alti”, più “sottili” a livello energetico. Dona equilibrio nella dualità e aiuta chi la indossa a comprenderne il vero significato. Promuove l’armonia, l’espressione creativa più pura nata dalla ricerca del Bello. Come utilizzare il turchese Il turchese dovrebbe essere tenuto a contatto con la pelle, all’altezza della gola. E’ perfetta quindi la collana di turchese, perché riesce a donare equilibrio e una maggior sicurezza nelle idee, aiutando anche ad esprimerle senza paura del giudizio delle altre persone. In meditazione può essere posizionata sul sesto chakra (tra le sopracciglia), in quanto aiuta a sviluppare una maggior sicurezza e allo stesso tempo valorizzare la vena creativa. Posizionandola vicino al letto, aiuta a mantenere i sogni tranquilli e permette di ricordarli con più facilità.
tratto da alchimiadellepietre.it
108 BEADS | 025 JAPAMALA IN FLUORITE NATURALE
Descrizione gioiello
Fluorite naturale sfaccettata 8mm circa tagliate a mano – 108 beads Guru fluorite levigata
PEZZO UNICO
Il mala è creato con un conteggio di 108 grani in Fluorite multicolor in pepite liscie e lucide con marcatori in pirite dorata posti al 21° e 33° conteggio, dove troviamo una perla con mantra OM. I marcatori sono utili segnali per il canto nelle sezioni più piccole di mantra oppure vengono utilizzati come dolci promemoria per centrare e richiamare la nostra attenzione se la mente vaga durante la meditazione. Le pietre sono tra loro annodate. I grani sono lisci, consistenti e molto piacevoli al tatto danno sicurezza e un gentile flusso nelle mani. La nappa è in seta sari riciclata nei toni di colore con cui il mala è infilato e fatta a mano.
Il mala può variare leggermente dal soggetto della foto. Dipende dalla disponibilità delle pietre preziose (che sono naturali quindi possono variare leggermente nelle sfumature).
Fluorite
La Fluorite arcobaleno si dice che sia una pietra di messa a terra, calma l’eccessiva energia mentale o emotiva o il sistema nervoso. Questa pietra è un detergente eccellente per l’Aura e aiuta nella rimozione di altre energie indesiderate. Questa pietra si dice aiuti a trovare la verità e la pace. Alleviare la depressione e l'ansia. Questo cristallo porta pace e rende capaci di ottima comunicazione soprattutto in pubblico. Fluorite aiuta ad alleviare il dolore fisico ed è utile per le ossa e i denti. Questa pietra inoltre amplifica gli effetti di altre pietre.
OM: proprietà e benefici
Di appartenenza della religione induista e buddista, OM rappresenta corpo, parola e mente di Tara. OM oppure AUM E' una piccola sillaba di enorme valore: per gli Indù è la più sacra e solenne di tutte le parole, rappresenta un'invocazione e una benedizione, un'affermazione ed una promessa". Di solito OM viene posto all'inizio di una preghiera o cantato prima di una meditazione, si dice sia il suono cosmico della creazione. Anche le varie curve del simbolo hanno un significato simbolico trascendente. OM: la Sillaba Sacra, simbolo dell'Assoluto, dell'Infinito e di tutte le concezioni che l'uomo puo' farsene. Il simbolo sanscrito che la rappresenta e' anch'esso particolarmente sacro in tutta l'India, in quanto simbolo della Totalita' e della Non-dualita' trascendente. La sillaba OM e' composta dalle tre lettere-suono A, U, M, indicano precisi stati di coscienza; questa parola e' presente in quasi tutti i Mantra come fondamentale seme di meditazione.
Si prega di notare: Le informazioni qui riportate non sono sostitutive di una consultazione con un professionista sanitario. Tutte le informazioni contenute in queste pagine, comprese le informazioni relative alle condizioni mediche e sanitarie, prodotti e trattamenti, sono fornite con il solo scopo informativo, per aumentare la propria consapevolezza di se stessi ed al solo scopo di un accompagnamento evolutivo-spirituale. Siete quindi pregati di consultare il vostro medico o il professionista sanitario di riferimento prima di iniziare qualsiasi trattamento, dieta, assunzione di integratori o programmi di esercizio fisico.
108 BEADS | 026 JAPAMALA OSSIDIANA DORATA - TORMALINA NERA - PIRITE 8mm – MALA DI PROTEZIONE
Descrizione gioiello
Mala di Protezione – Ossidiana dorata 8mm - Pirite dorata rondelline – 108 beads - Tormalina nera grezza vibrante centrale guru
Questo mala è stato creato per una persona molto speciale: amica sorella e figlia. Il mala per le peculiarità vibratorie di questi cristalli (ossidiana dorata e tormalina nera), ha una funzione di protezione, schermatura e messa a terra.
Il mala è creato con un conteggio di 108 grani in Ossidiana dorata liscia e lucida con marcatori in pirite dorata posti al 21° e 33° conteggio. I marcatori sono utili segnali per il canto nelle sezioni più piccole di mantra oppure vengono utilizzati come dolci promemoria per centrare e richiamare la nostra attenzione se la mente vaga durante la meditazione. Le pietre sono tra loro annodate. I grani sono lisci, consistenti e molto piacevoli al tatto danno sicurezza e un gentile flusso nelle mani. La nappa è in seta sari riciclata nei toni di colore con cui il mala è infilato e fatta a mano.
Il mala può variare leggermente dal soggetto della foto. Dipende dalla disponibilità delle pietre preziose (che sono naturali quindi possono variare leggermente nelle sfumature).
Quando c’è, per così dire, dualità, allora l’uno fiuta l’altro, lo vede, lo ascolta, gli parla, lo pensa, lo conosce. Ma quando la totalità dell’individuo è diventato il Sé, con che cosa e chi potrà fiutare, vedere, ascoltare, parlare, pensare, conoscere? Con che cosa potrà conoscersi quello per mezzo del quale tutto l’universo conosce? Con che cosa potrà conoscersi il conoscitore?
Brhad. U II-IV,14
Ossidiana - le proprietà generali
- Pietra dell'equilibrio assoluto Ying e Yang
- Promuove la compassione e la forza
- Rafforza l'autocontrollo
- Assiste nel lasciarsi andare traumi profondi e duraturi
- Ancora l'anima al corpo, stimola la crescita su tutti i piani
- Attiva la chiarezza intellettuale
- Calma lo stress, aiutando ad individuare le cause per governare il problema in modo permanente
- Accompagna al confrontarsi con il "vero io" fino al profondo, per evidenziare le cause che giacciono sepolte nel nostro comportamento
- Agisce sia fisicamente che spiritualmente, il suo colore nero dà potere di avanzamento nella coscienza. Assorbe e facilitandole il dolore e i traumi
- Si tratta di un potente scudo contro le energie negative e le influenze negative (come uno specchio che restituisce l'energia delle persone malevoli contro se stessi)
In Astrologia: L'ossidiana è positiva per tutti i segni. Tuttavia esso si associa particolarmente bene ai nativo di cancro, Sagittario, Capricorno e Acquario.
Ossidiana - Le proprietà particolari:
- Ossidiana nera
Si tratta di un forte legame con la terra. Protettiva , è un potente scudo contro le energie negative . Tagliente come una lama affilata, nella sua forma non levigata, fende il buio e dà accesso alla conoscenza e alla verità. Aiuta ad abbandonare le illusioni, i falsi miti e le fantasie, promuovere la concentrazione durante la ricerca meditativa. - Ossidiana riflessi Argento
Permette l'accesso alla purezza e umiltà durante la ricerca della verità. E ' la pietra perfetta di Ying e Yang vi guiderà verso l'equilibrio delle forze in voi. - Ossidiana riflessi Dorati
Pietra di saggezza e comprensione sul piano spirituale. Una guida verso l'illuminazione. Molto potente in cristalloterapia e in mediazione. E’ una varietà preziosa e rara. Porta con se protezione e saggezza.
Pirite
La pirite fa prendere coscienza della vera natura di se stessi e mette in luce gli aspetti positivi e negativi della personalità. Induce il soggetto a rivelare i suoi lati nascosti, rendendolo leale e aperto nei confronti del prossimo. La pirite offre a chi la indossa energia e stabilità, potenzia l’ottimismo, fa emergere le cause dei conflitti nelle relazioni e permette la loro eliminazione. Aiuta a sopportare il dolore e ad accettare i cambiamenti che sopravvengono nella vita. La pirite mette in relazione l’emisfero destro del cervello con il sinistro e facilita la comunicazione tra la razionalità e le emozioni, l’intelligenza analitica e la creatività.
Tormalina Nera
Introduzione al significato e Usi di Tormalina nera Introduzione al significato e Usi di Tormalina nera Nell’antichità la Tormalina nera è sempre stata usata soprattutto dalla classe dei divinatori e maghi, conosciuta come Schorl, per proteggerli dai demoni della terra è dalle loro energie basse. Oggi questa pietra è ancora venerata come la premier tra i cristalli di protezione, un deviatore, uno scudo psichico e per dissipare le energie negative, le entità o forze distruttive. Difende dalle radiazioni e dall’inquinantamento ambientale elettromagnetico. E’ molto utile per purificare e neutralizzare i propri pensieri negativi e conflitti interiori, trasformandoli in positiva, energia utilizzabile. [Eason, 204] [Raphaell, 132] [Ahsian, 407]
Tormalina nera è anche una potente pietra di messa a terra, di natura elettrica, che fornisce un collegamento tra la Terra e lo spirito umano. La sua energia solidale allinea i centri energetici del corpo e canali luce di guarigione in tutto il sistema. Promuove un senso di potere e di fiducia in se stessi, consentendo una visione più chiara, più oggettiva del mondo. Si conforma soprattutto a chi abita, deve vivere o lavorare in ambienti difficili (soprattutto psichicamente) o quando ci si trova di fronte a situazioni difficili. [Eason, 204] [Simmons, 406] [Raphaell, 132] [Hall, 298]
Anche se Tormalina può essere trovata in tutti i continenti, i campioni di cristallo sottile e le gemme sono ancora considerati rari e possono essere molto costosi. La sua vasta popolarità come gemma ha avuto inizio nel 1876, quando mineralogista e gioielliere George Kunz ha venduto una tormalina verde dal Maine al famoso Tiffany e Co. a New York, e la sua diffusione ne ha aumentato la desiderabilità. Più recentemente è diventata una delle preferiti di collezionisti metafisici e curanderi e operatori olistici per le sue proprietà energetiche versatili. [Simmons, 406]
Le specie più comuni di Tormaline è Schorl, che rappresenta il novantacinque per cento di tutta la tormalina in natura. È nera, o talvolta, di un azzurro così profondo che sembra essere nero. Il termine Schorl era in uso prima del 1400, prende il nome da una città della Sassonia, in Germania, dove la Tormalina nera è stata trovata nelle vicinanze delle miniere di stagno. [Wikipedia.org]
Aghi di Tormalina nera o Schorl, si possono trovare anche incorporati in quarzi chiari, chiamati tormalinati o Quarzo tormalinato. La combinazione di questi due cristalli (quarzo chiaro, nero bianco si ritiene molto utile per creare una perfetta polarità di energie, una manifestazione di forze chiare e scure unite insieme per un obiettivo comune. [Raphaell, 132] [Eason, 132 ]
Tormalina nera usi e gli scopi - Panoramica
Tormalina è una pietra sciamanica, fornisce una protezione durante il lavoro rituale. Può essere utilizzato per lo scrying, ed è stato tradizionalmente usata per risalire alle cause dei problemi o per indicare una buona direzione in cui muoversi. [Hall, 297] Per utilizzare Tormalina nera nella purificazione e come protezione nei rituali, è necessario creare un cerchio di otto piccole pietre naturali per attivare la zona di protezione. [Eason, 204] Tormalina nera è un eccellente cristallo di messa a terra per la meditazione e la guarigione, e un piccolo numero di Black tormaline sono a doppia terminazione ideale per i viaggi astrali. Il flusso lineare di energie aumenta in modo uguale in entrambe le direzioni lungo la struttura cristallina. [Simmons, 407]
Tormalina nera calma gli attacchi di panico, in particolare quelli causati da spazi bui o confinati, o in luoghi dove l'atmosfera è spaventosa. Aiuta anche nei timori di interventi o visite mediche o dentistiche. [Eason, 204]
Indossare questo cristallo per la protezione da coloro che si lamentano in continuazione per i loro problemi ma che non fanno nulla per migliorarle la loro situazione e da vampiri emotivi in genere. [Eason, 204]
Nel posto di lavoro, tenere Tormalina nera per qualche minuto quando è necessario svegliare la mente o quando è necessaria la piena concentrazione. Essa fornisce un ottimo scudo contro l’inquinamento ambientale elettromagnetico, e le radiazioni derivanti da apparecchi come telefoni cellulari, computer e altre apparecchiature elettroniche. [Eason, 204] [Hall, 298] E’ una pietra anche di supporto professionale per i minatori e gli operai telefonici. [Mella, 132-133]
Nell'industria, tormaline sono molto apprezzati come circuiti di regolazione elettrica per lo svolgimento di frequenze televisive e radiofoniche. Sono utilizzati per la loro resistenza in quanto le alte frequenze possono passare attraverso di loro senza sconvolgerli, come invece per molti altri cristalli. [Mella, 110]
Tormalina rafforza il senso dell'olfatto, e in questo senso, può anche migliorare la percezione dei feromoni che produce un effetto afrodisiaco. Tormalina è specificamente utilizzata per calmare la iperattività.
Tormalina nera - guarigione energetica
Tormalina nera stimola i punti riflessi connessi con parte inferiore della schiena, gambe, caviglie e piedi, e può essere utilizzata per riallineare la colonna vertebrale. Essa fornisce sollievo dal dolore e assiste con i muscoli tesi o strappati, i muscoli colpiti da intorpidimento, artrite, e tessuto cicatriziale. [Gienger, 86] [Eason, 204] [Melody, 655] [Hall, 299] Tormalina nera difende contro le malattie debilitanti e rafforza il sistema immunitario, il cuore e ghiandole surrenali. E 'utile anche nel trattamento di viscere, costipazione e malattie del colon, così come aiuta a liberare il corpo dalle tossine di metalli pesanti e inquinanti ambientali. [Eason, 204] [Melody, 655] [Hall, 299] [Ahsian, 407] Tormaline è uno strumento meraviglioso per bilanciare gli emisferi cerebrali portando processi mentali in allineamento con i chakra e il corpo aurico. Aiuta a diminuire la paura e può essere utile nel trattamento della dislessia migliorando coordinazione occhio / mano e l'assimilazione e la traduzione delle informazioni codificate. [Hall, 297] [Melody, 653-654]
Tormalina nera – guarigione emozionale
Tormalina Nera è una pietra di purificazione, di pulizia del corpo emozionale dai pensieri negativi, da ansie , da rabbia o sentimenti di indignazione. Aiuta a superare l'abuso di sostanze, e rilascia eventuali pensieri di suicidio o tendenze all’autosabotaggio. Può essere utile nel trattamento di comportamenti ossessivi o compulsivi e nell’abbandonare la tendenza alla preoccupazione cronica. [ Simmons , 406-407 ] [ Ahsian , 407 ] [ 204 Eason ] Tormalina nera aumenta la vitalità fisica, sostituisce la tensione e lo stress con la possibilità di vedere in mondo oggettivo e con pensiero razionale chiaro e neutro. Ispira ad un atteggiamento positivo, indipendentemente dalle circostanze e stimola l'altruismo e la creatività pratica. [ Gienger , 86 ] [Hall , 298 ] [ Melody , 654-655 ]
Tormalina nera - guarigione Chakra guarigione e bilanciamento energetico
Tormalina nera può essere utilizzata per attivare la messa a terra tra il Chakra della base ed il centro della Terra , fornendo ulteriore potenziamento al proprio benessere sul piano fisico . [ Melody , 655 ]
La base o Chakra della radice, si trova alla base della spina dorsale, e controlla l'energia del movimento movimento. E' il chakra fondamentale di energia fisica e spirituale per il corpo. Quando siamo fisicamente fuori equilibrio i sintomi si manifestano come letargia, basso livelli di attività, basso entusiasmo e necessità di costante stimolazione. Quando le energie spirituali non sono in equilibrio, vi sentirete volubili, scollegati dalla realtà e distante. Quando il chakra della radice è in equilibrio, il corpo fisico riacquista la sua forza e resistenza e l'energia spirituale si riaccende in forma di sicurezza e di consapevolezza del proprio potere. Essa conduce spesso verso l'indipendenza e la leadership spontanea.
Si prega di notare: Le informazioni qui riportate non sono sostitutive di una consultazione con un professionista sanitario. Tutte le informazioni contenute in queste pagine, comprese le informazioni relative alle condizioni mediche e sanitarie, prodotti e trattamenti, sono fornite con il solo scopo informativo, per aumentare la propria consapevolezza di se stessi ed al solo scopo di un accompagnamento evolutivo-spirituale. Siete quindi pregati di consultare il vostro medico o il professionista sanitario di riferimento prima di iniziare qualsiasi trattamento, dieta, assunzione di integratori o programmi di esercizio fisico.
108 BEADS | 027 JAPAMALA TIBETANO IN OSSO DI YAK COLORE NERO CON SET CONTATORI VAJRA (CAMPANA+VAJRA) INTARSIATO A MANO
Descrizione gioiello
Osso di Yak nero e lucidato - 8mm, levigate a mano – 108 beads set contatori intarsiati a mano a forma di Campana e Vajra
Il mala in stile tibetano creato con un conteggio di 108 grani in Osso di Yak nero e lucido con set contatori intarsiati a mano a forma di Campana e Vajra, posti al 25° conteggio.
PEZZO UNICO – SOLO SU ORDINAZIONE
I marcatori sono utili segnali per il canto nelle sezioni più piccole di mantra oppure vengono utilizzati come dolci promemoria per centrare e richiamare la nostra attenzione se la mente vaga durante la meditazione. Le pietre non sono tra loro annodate come è tradizione siano i mala tibetani. Essendo in grani consistenti e molto piacevoli al tatto danno sicurezza e un gentile flusso nelle mani. La nappa è in cotone e oro nei toni di colore con cui il mala è infilato e fatta a mano.
Ogni set può variare leggermente a causa della natura artigianale degli elementi. Sia intarsio che colore possono variare leggermente.
Quando c’è, per così dire, dualità, allora l’uno fiuta l’altro, lo vede, lo ascolta, gli parla, lo pensa, lo conosce. Ma quando la totalità dell’individuo è diventato il Sé, con che cosa e chi potrà fiutare, vedere, ascoltare, parlare, pensare, conoscere? Con che cosa potrà conoscersi quello per mezzo del quale tutto l’universo conosce? Con che cosa potrà conoscersi il conoscitore?
Brhad. U II-IV,14
Il Dorje (O VAJRA)
Nel Buddhismo tibetano, ricco di simboli ed oggetti rituali, ampia rilevanza è stata data al significato della parola Dorje, in tibetano, o Vajra, in sanscrito: il fulmine, o diamante, che distrugge tutti i tipi di ignoranza, essendo esso stesso indistruttibile, principio di liberazione spirituale e mentale sul quale si basa la filosofia tibetana. Il Dorje rappresenta infatti la fermezza di spirito ed il raggiungimento di un'elevata virtù trascendentale in grado di guidare verso la Verità, distruggendo l'inconsapevolezza. Realizzato come uno scettro, può essere singolo o doppio: riferito al fulmine, tipico di numerose civiltà orientali, è paragonato al Martello meteorico di Thor, al fulmine e scettro di Zeus; arma indistruttibile per le divinità adirate, è potere spirituale per gli dei pacati. Nell'iconografia e nei riti del Buddhismo Tibetano il Dorje è sempre accompagnato da una Campana, ed assieme questi due simboli rappresentano gli opposti che convivono: la campana è infatti simbolo del lato femminile, del diamante, del corpo fisico, mentre il Dorje lo è del lato maschile, del tuono e della mente. Durante i riti Buddhisti il Dorje è tenuto nella mano destra, mentre la campana nella sinistra.
Il Dorje viene spesso utilizzato durante i riti di meditazione come simbolo dell'unione tra la Verità Relativa, rappresentata dalle esperienze della vita quotidiana, e la Verità Assoluta, uno stato dell'essere che si vive in unità con la natura e con tutto ciò che ci circonda. Quando invece durante la meditazione si utilizzano sia il Dorje che la Campana, la Volontà è quella di bilanciare la parte maschile e quella femminile delle cose, per raggiungere la chiarezza spirituale.
Ogni parte della struttura del Dorje ha un suo preciso significato, in particolare le due estremità sferiche, che oltre a rappresentare sunyata, la primordiale struttura dell'universo, simboleggiano le due parti in cui è suddiviso il cervello. La doppia fisionomia del Dorje ricorda anche uno dei sacri simboli del Buddhismo, e cioè due Fiori di Loto che, unendosi, rappresentano l'unione dei due mondi: quello fenomenico, Samsara, e quello tangibile, Nirvana, mentre le parti che simboleggiano i petali rimandano ai quattro Bodhisattva, esseri illuminati, e alle loro consorti.
I tre cerchi centrali, che fungono da punto d'unione per le due parti estreme del Dorje rappresentano invece la beatitudine che il Buddha raggiunge spontaneamente, senza sforzo. Alle estremità dei due Fiori di Loto vi sono tre cerchi, simbolo delle sei vie che conducono alla perfezione: pazienza, generosità, disciplina, impegno, meditazione e saggezza. L'importante messaggio di sacralità e purezza, indicato dal Dorje, raddoppia la sua potenza nei casi in cui esso venga rappresentato doppio. Il doppio Dorje, conosciuto come Vishvavajra ed utilizzato anche come sigillo a chiusura o firma di importanti documenti, viene spesso posto alla base di statue raffiguranti le principali divinità tibetane ed indiane e, se indossato serve da monito per rammentare l'assoluta indistruttibilità della Conoscenza.
Campana GANTHA
E’ la campana (in sanscrito Ghanta, in tibetano Drilbu), ovvero lo strumento musicale più usato nei monasteri, perché si ritiene che il suo suono allontani gli spiriti malvagi. I monaci la tengono nella mano sinistra mentre nella destra tengono il Vajra. La campana è collegata al Vajra poiché quest'ultimo rappresenta la compassione del Buddha, il principio maschile, mentre la campana rappresenta la saggezza: il principio femminile. Il Buddismo ritiene che sia necessario che questi due principi siano ben equilibrati per realizzare una vera crescita spirituale. La campana rappresenta anche la parte fisica del Buddha, mentre il Vajra ne rappresenta la mente.
108 BEADS | 028 JAPAMALA QUARZO ROSA AAA - AMETISTA LAVANDA - RUDRAKSHA – Guru GANESHA
Descrizione gioiello
Quarzo Rosa AAA – Ametista Lavanda –Rudraksha – sfere 8mm – 108 mala Guru Ganesha in argento tibetano fatta a mano proveniente da Tibet
Questo mala è fatto con un conteggio di 108 sfere sfaccettate di Quarzo Rosa alta qualità tripla A, Ametista Lavanda, semi di Rudraksha e un marcatore in argento posizionato all’esatta metà della mala.
PEZZO UNICO
Il marcatore è posto al conteggio di 54, è utile segnale per il canto nelle sezioni più piccole di mantra oppure vengono utilizzati come dolci promemoria per centrare e richiamare la nostra attenzione se la mente vaga durante la meditazione. Ogni pietra è annodata con una luminosa seta, con nodi tra ogni sfera per dare la sicurezza e un gentile flusso nelle mani. Questo bel mala è rifinito con una guru in argento tibetano fatta a mano e proveniente da Tibet con raffigurata immagine del Dio Ganesh. La nappa è in seta sari riciclata degli stessi toni con cui è infilato il mala e anche essa è fatta a mano.
- Quarzo Rosa qualità tripla A- gemma 8mm
- Ametista Lavanda - gemma 8mm
- Semi di Rudraksha - 8mm
- Guru Gahu Ganesha in Argento Tibetano fatta a mano
Quarzo Rosa
Il Quarzo rosa è una pietra di perdono, accettazione e che conduce all'amore incondizionato per sé e per gli altri. Il Quarzo rosa porta armonia nei rapporti romantici e familiari. E’ un cristallo lenitivo e per la guarigione del livello emotivo. Questa pietra lenisce il cuore di chi ha vissuto un trauma. Stimola e riequilibra il chakra del cuore.
Ametista
Ametista è un cristallo di equilibrio, calma le emozioni, migliora la digestione e crea equilibrio nel sistema ormonale. Questa pietra calmante, equilibrante, protettiva e spirituale può aiutare ad attingere al guaritore che è in voi. Aiuta a ricordare i sogni, ed a rafforzare e purificare l'aura. L’Ametista aiuta ad avviare il processo alla comprensione profonda, stimola la creatività e le idee creative. Porta energia al terzo occhio ed al chakra della corona.
Rudraksha
I grani di Rudraksha hanno una dimensione che va da 3 mm a 40 mm. I grani più piccoli sono i più rari e difficili da raccogliere e crescere, perciò sono i più costosi. I grani hanno lunga vita, sono noti per durare fino a otto generazioni. E soprattutto, ogni grano ha un numero preciso di sfaccettature, o protuberanze, che si chiamano Mukhis o Mukhas. Il numero di Mukhis va da 1 a 21 e conferisce al grano un significato specifico, caratteristiche e benefici conseguenti. Il grano Rudraksha che usiamo principalmente ha cinque Mukhi, rappresenta il Dio Shiva ed è quello più ricercato. Il nome Rudraksha viene dalla mitologia Induista e significa "occhi di Hindu of Shiva." Si ritiene che il dio Shiva meditasse sul benessere dell’umanità intera e che da lui sgorgassero lacrime di compassione, che una volta giunte a terra si cristallizzarono formando gli alberi di Rudraksha (Eleocarpus).
Rudraksha il seme conferisce a chi lo indossa pace, chiarezza di mente e giusta direzione. Rinfresca il corpo. Rafforza il cuore e riduce la pressione sanguigna. Protegge da pensieri e forze negativi. Questo seme è considerato sacro in molte culture. Viene anche chiamato " lacrime di Shiva. Più piccolo è il Rudraksha, più rara e più forte è la sua energia.
Ganesh
In India è uno degli Dei più amati e venerati, a cui sono dedicati templi e grandi feste. Ha una testa di elefante sopra un corpo umano, la pancia morbida e grassa, accetta volentieri doni come fiori e cibo dai suoi devoti e come cavalcatura – lui che piccolo non è – utilizza un topolino che viene spesso ritratto ai suoi piedi. Come divinità Ganesh è piuttosto singolare. La sua immagine ormai ci è famigliare anche in Occidente: quello che non sappiamo è che dietro quell’immagine placida si nasconde una moltitudine di simboli, di miti e di significati psicologici, compreso un legame speciale con le donne.
Ganesh, il dio dalla testa di elefante è venerato dagli induisti prima di tutto per una ragione: nei testi sacri indù è considerato colui che rimuove gli ostacoli. Quando una persona deve gettarsi in una nuova impresa, dare avvio a qualcosa di importante – la costruzione della propria casa, l’inizio di un amore, un lungo viaggio, l’assunzione in un posto di lavoro – chiede a Ganesh protezione e aiuto per superare e spostare le difficoltà che incontrerà proprio cammino. E’ probabile che questa credenza provenga da un culto dell’elefante diffuso nelle campagne indiane fin da tempi lontanissimi. Infatti l’elefante è dotato di una forza straordinaria: è capace di spostare con la proboscide qualsiasi pesante carico incontri sul suo cammino. Come l’elefante anche noi dovremmo imparare ad andare dove vogliamo rimuovendo gli ostacoli davanti a noi. Per gli indù l’elefante è simbolo anche di autorità e di saggezza. I sovrani e i guru del passato si presentavano davanti ai sudditi o ai fedeli in groppa a questo meraviglioso animale. Ma la figura di Ganesh nasconde anche altro. Per capire in particolare il suo legame con le donne ci viene in aiuto il mito che racconta la sua nascita.
La dea Parvati desiderava un figlio ma il suo compagno, il dio Shiva, non voleva saperne. Parvati decise allora di generarlo da sola: il bambino nacque da una grande risata della dea o – secondo un’altra versione del mito – dal sudore della sua pelle. Il figlio di Parvati (nato d’aspetto umano) era molto forte, perciò la dea gli diede un ordine: tu proteggerai le mie stanze private e impedirai a chiunque di entrare mentre io faccio il bagno. Purtroppo però arrivò Shiva, ignaro di tutto, e cercò di entrare nelle stanze della moglie. Il ragazzo, obbedendo alla madre, gli sbarrò la strada e Shiva, furibondo, gli tagliò la testa di netto.
Indignata, la Dea pretese che Shiva mandasse sulla Terra tutti gli esseri celesti (i gana) a recuperare una testa da riattaccare al corpo di suo figlio per riportarlo in vita. I gana tornarono portando una testa di elefante: perciò da allora il figlio di Parvati ha quell’aspetto e viene chiamato Ganesh o Ganapati che significa “Signore degli esseri celesti”.
Quale lettura psicologica si può fare di questo mito? Ganesh è il protettore delle “stanze private” di sua madre: nato dalla libera scelta di una donna (Parvati genera il figlio da sola) Ganesh simboleggia la difesa dell’intimità e della libertà della Dea (cioè delle donne) di fronte all’intrusione di Shiva (cioè degli uomini). Vale a dire: non si può violare la dimensione privata di una donna contro la sua volontà. Logico quindi che il “protettore” Ganesh sia caro alle induiste, che a volte lo pregano in modi davvero sorprendenti per noi occidentali. Un esempio: quando non hanno a disposizione una qualunque immagine del dio le donne lo “materializzano” facendo una piccola piramide di semi di curcuma (una spezia usata nella cucina indiana) e invocano la sua presenza sotto quella forma. Perché proprio la curcuma? E’ uno dei segreti del culto di Ganesh che nessuno ha ancora saputo spiegare.
Sappiamo invece che nell’arte indiana sono ben 32 le forme canoniche in cui viene rappresentato Ganesh: per esempio come Signore della meditazione seduto in posizione yoga; o come Signore dell’Universo mentre, danzando, crea la materia dal nulla; oppure come Signore della scrittura mentre scrive un grande poema dell’India, il Mahabharata, utilizzando come penna una delle proprie zanne intinte nell’inchiostro. Nelle sue 32 forme così ricche di simboli, Ganesh non smette mai di affascinarci.
Ma resta ancora almeno un segreto da svelare: cosa significa quel topolino raffigurato ai piedi di Ganesh, e perché è tanto importante? Per saperlo, leggete qui sotto. Il dio dalla testa di elefante saprà ancora stupirvi. Impariamo a cavalcare il nostro topolino interiore Il popolare dio indù dalla testa di elefante, Ganesh, viene spesso rappresentato con un topolino ai suoi piedi. Talvolta il dio-elefante è addirittura “a cavallo” del topolino. Cosa significa questa immagine? Il topo – piccolo ma capace di fare danni – simboleggia il nostro ego: la nostra vanità, i desideri e i sentimenti più meschini che rodono il nostro animo. Come Ganesh, però, noi dobbiamo imparare a “cavalcare” il nostro ego: a tenere le redini delle nostre emozioni, a governarle, anziché farci dominare da esse. Talvolta il topolino viene raffigurato con dei dolcetti fra le zampe: è il nostro ego che cerca di sedurci. Ma Ganesh lo controlla, come noi dobbiamo controllare la mente e i desideri. Cioè cavalcare il nostro “topolino interiore”.
108 BEADS | 029 JAPAMALA RESINA TIBETANA AZZURRA INTARSIATA CORALLO E TURCHESE A MANO 8mm
Descrizione gioiello
Resina Tibetana intarsiata a mano in corallo e turchese – sfere 8mm – 108 beads
Questo mala è fatto con un conteggio di 108 perle di Resina tibetana intarsiata a mano con corallo turchese e decorazioni di ottone e marcatori in ottone antico fatti a mano
PEZZO UNICO
Le perle non sono annodate, per emulare lo stile tibetano, dove spesso nei mala non si trovano i nodi tra una perla e l’altra. Questo bel mala è rifinito con una guru fatta a mano in seta sari riciclata in tono con il colore delle perle fatta a mano. Il mala fa ancora il particolare odore del Tibet.
Resina Tibetana
Questa resina viene realizzata artigianalmente in Kathmandu, Nepal, queste perle sono realizzate in resina tibetana in colore naturale e intarsiato con decorazioni di ottone e con i intarsi di turchese e corallo. Ogni perla misura circa 9 millimetri, e i fori sono circa 1,5 mm.
Corallo e Conchiglia
Tutti i coralli e le conchiglie svolgono un’azione purificante e rafforzante. La varietà bianca è un calmante del cuore e un antidepressivo, quella rosa in caso di debolezza del fegato, quella rossa invece aiuta la circolazione linfatica e del sangue, particolarmente indicato per chi soffre di anemia, è ideale per rafforzare la colonna vertebrale, per favorire la solidità delle ossa e per sciogliere i blocchi articolari.
Il corallo e la conchiglia rossa stimolano l'energia vitale e la vitalità, eliminano gli squilibri energetici dovuti a stati d’animo negativi, aprono il cuore alla forza dell’amore e sono considerate pietra della sensualità e dell’affetto. Sono portati anche per favorire i cambiamenti interni. Il corallo e la conchiglia bianchi in abbinamento con il rosso scacciano via il nervosismo, la paura, la depressione, gli attacchi di panico e i disturbi del sonno. Purificano la mente, infondono un senso di leggerezza e conferiscono ragione, prudenza, coraggio e saggezza. Il corallo e la conchiglia rosa donano la capacità di vivere con gioia ogni giorno, sviluppano dolcezza e armonia.
Turchese
Turchese infonde energia nei momenti di stanchezza, allevia la depressione e protegge l’individuo dalle influenze negative dell’ambiente. Ha un’azione calmante e riduce la tendenza al vittimismo infondendo gioia di vivere e consapevolezza delle proprie capacità. La turchese stimola l’intuizione e la percezione della propria unità psico-fisica, equilibrando tutte le polarità (maschile e femminile) e i dualismi (corpo e spirito). Potenzia le abilità di espressione creativa e la forza della comunicazione attraverso l’uso della voce. Promuove il senso della bellezza e facilita i rapporti interpersonali e l’armonia nelle relazioni di coppia.
108 BEADS | 030 JAPAMALA RESINA TIBETANA VERDE INTARSIATA CORALLO E TURCHESE A MANO 8mm
Descrizione gioiello
Resina Tibetana intarsiata a mano in corallo e turchese – sfere 8mm – 108 beads
Questo mala è fatto con un conteggio di 108 perle di Resina tibetana intarsiata a mano con corallo turchese e decorazioni di ottone e marcatori in ottone antico fatti a mano.
PEZZO UNICO
Le perle non sono annodate, per emulare lo stile tibetano, dove spesso nei mala non si trovano i nodi tra una perla e l’altra. Questo bel mala è rifinito con una guru fatta a mano in seta sari riciclata in tono con il colore delle perle fatta a mano. Il mala fa ancora il particolare odore del Tibet.
Resina Tibetana
Questa resina viene realizzata artigianalmente in Kathmandu, Nepal, queste perle sono realizzate in resina tibetana in colore naturale e intarsiato con decorazioni di ottone e con i intarsi di turchese e corallo. Ogni perla misura circa 9 millimetri, e i fori sono circa 1,5 mm.
Corallo e Conchiglia
Tutti i coralli e le conchiglie svolgono un’azione purificante e rafforzante. La varietà bianca è un calmante del cuore e un antidepressivo, quella rosa in caso di debolezza del fegato, quella rossa invece aiuta la circolazione linfatica e del sangue, particolarmente indicato per chi soffre di anemia, è ideale per rafforzare la colonna vertebrale, per favorire la solidità delle ossa e per sciogliere i blocchi articolari.
Il corallo e la conchiglia rossa stimolano l'energia vitale e la vitalità, eliminano gli squilibri energetici dovuti a stati d’animo negativi, aprono il cuore alla forza dell’amore e sono considerate pietra della sensualità e dell’affetto. Sono portati anche per favorire i cambiamenti interni. Il corallo e la conchiglia bianchi in abbinamento con il rosso scacciano via il nervosismo, la paura, la depressione, gli attacchi di panico e i disturbi del sonno. Purificano la mente, infondono un senso di leggerezza e conferiscono ragione, prudenza, coraggio e saggezza. Il corallo e la conchiglia rosa donano la capacità di vivere con gioia ogni giorno, sviluppano dolcezza e armonia.
Turchese
Turchese infonde energia nei momenti di stanchezza, allevia la depressione e protegge l’individuo dalle influenze negative dell’ambiente. Ha un’azione calmante e riduce la tendenza al vittimismo infondendo gioia di vivere e consapevolezza delle proprie capacità. La turchese stimola l’intuizione e la percezione della propria unità psico-fisica, equilibrando tutte le polarità (maschile e femminile) e i dualismi (corpo e spirito). Potenzia le abilità di espressione creativa e la forza della comunicazione attraverso l’uso della voce. Promuove il senso della bellezza e facilita i rapporti interpersonali e l’armonia nelle relazioni di coppia.
108 BEADS | 031 JAPAMALA TIBETANA SEMI DI TULSI NATURALI 8mm
Descrizione gioiello
semi di Tulsi naturali – perle 8mm
Questo mala è fatto con un conteggio di 108 grani di Semi di Tulsi naturali. Ogni grano è annodato con una luminosa fibra naturale di colore arancione, con nodi tra ogni sfera per dare la sicurezza e un gentile flusso nelle mani.
PEZZO UNICO
Al grano 54° un charm con firma OM in bronzo. Questo bel mala è rifinito con una nappa in seta sari riciclata dello stesso colore con cui è infilato il mala anche essa fatta a mano.
Semi di Tulsi
Il Tulsi o Basilico Santo (Ocimun sanctum), detto anche Tulasi (sanscrito) o Tulsi (hindi), dal sanscrito “Madre Medicina”, in India è considerata un’erba sacra, è conosciuto almeno da 5.000 anni (lo sappiamo dalle scritture dell’epoca) e se ne trovano le piante, coltivate nei vasi di terracotta, praticamente in ogni casa o cortile. Il tulsi ha innumerevoli proprietà benefiche che gli conferiscono effetti antiossidanti, antibatterici, antivirali, immuno-stimolanti e adattogeni (antistress); tutti questi effetti supportano le difese naturali contro germi, stress e disordini di varia natura.
Holy Basil fa parte di una cultura millenaria alla quale possiamo attingere, seppure molto lontana dalla nostra, grazie alla conoscenza e alla curiosità del non ritenere il pianeta come “solo la parte che calpestiamo quotidianamente sotto i nostri piedini”. L’illuminazione dei ricercatori sta tutta qui. Anche la Scienza dei Gruppi Sanguigni lo menziona nei testi, e non sono certo io che nascondo le fonti della mia ricerca personale, così come la medicina ayurvedica ne fa caposaldo delle pratiche di guarigione, anche spirituale.
Breve Storia Etnobotanica
Il Basilico santo è sacro al dio indù Vishnu e viene infuso mentre si cantano le preghiere del mattino per assicurare la salute personale, la purezza spirituale e il benessere familiare. Stringhe di perline fatte con i gambi sono utilizzati in meditazione per dare chiarezza e protezione. Gli antichi testi ayurvedici , il Charaka Samhita ( appx. 200 aC ) e Sushruta Samhita ( 400-100 aC) , menzionano l’ uso di questa pianta per il trattamento di persone con morsi di serpente e punture di scorpione . E’ classificato come un Rasayana, un’erba che alimenta la crescita di una persona in perfetta salute e promuove lunga vita.
Per 3000 anni è stato considerato una delle erbe più potenti dell’India . L’uso quotidiano di questa erba aiuta a mantenere l’equilibrio dei chakra (centri energetici) del corpo. Si ritiene portatore di sattva (energia di purezza ) in grado di portare il bene , la virtù , e la gioia negli esseri umani. Nei Purana ( un testo sacro indù ) la pianta è santa, compresa l’acqua data ad essa e il terreno in cui cresce, così come tutte le sue parti, tra le quali foglie, fiori, semi e radici .
Concludo con un estratto che ne spiega le potenzialità.
Nel Padma purana ( 24,2 )
Shiva:”Oh Narada , ovunque Tulsi cresce non c’è miseria. Lei è il più santo dei santi. Ovunque il vento soffia la sua fragranza, c’è purezza. Cali la benedizione di Vishnu su coloro che adorano e coltivano Tulsi. Tulsi è sacra perché Brahma risiede nelle radici, Vishnu risiede in steli e foglie e Rudra risiede nelle sommità fiorite.”
fonte lacucinadilux.com
108 BEADS | 032 JAPAMALA OCCHIO DI TIGRE – OSSIDIANA AAA
Descrizione gioiello
Occhio di Tigre 8 mm – Ossidiana AAA rondelle sfaccettate tagliate a mano 8mm
Questo Japamala è creato con un conteggio di 108 sfere di Occhio di Tigre 8 mm e rondelle sfaccettate 8mm in Ossidiana AAA poste ad ogni 12 grani circondate da perline sfaccettate fatte mano in ottone.
PEZZO UNICO
Ogni pietra è annodata con cotone nero, con nodi tra ogni sfera per dare la sicurezza e un bel flusso nelle mani. Questo bel mala ha una nappa in cotone dello stesso cotone con cui il mala è infilato anche essa fatta a mano. Da indossare direttamente sulla pelle sotto il vestito. 108 grani da 8mm ciascuno, annodati a mano.
Occhio di Tigre
L’occhio di tigre aiuta a superare i momenti di difficoltà e a non perdere il coraggio e la fiducia in se stessi. Permette di difendersi da situazioni opprimenti e da persone che tendono al controllo e a invadere lo spazio degli altri. Ha un effetto calmante, dona equilibrio emotivo, riduce l’ansia e gli effetti dello stress. Aiuta la crescita armoniosa e dà forza in caso di debolezza. L’occhio di tigre è la pietra del giudizio: è utile per trovare la strada giusta perché permette di fare chiarezza nelle proprie idee e di gestire le situazioni più critiche con saggezza e senza esitare. Esalta lo spirito d’iniziativa ed è particolarmente indicata per le persone dispersive, incoerenti e incapaci di tradurre la volontà in azione. Porta prosperità e abbondanza.
Ossidiana
L’ossidiana deve il suo nome attuale a Obsius, il cittadino romano che, da come ci racconta Plinio chiamandola lapis obsianus o obsidianus, la scoprì in territorio africano, nell’odierna Etiopia. L’ossidiana appartiene alle più antiche pietre da culto della storia dell’umanità: sin dall’età della pietra è stata impiegata per scopi ritualistici come pietra di protezione per scacciare i demoni e per la fabbricazione di armi e utensili taglienti. I sacerdoti Maya in Messico la usavano come specchio per la divinazione, serviva a guarire le ferite e ad attenuare il dolore.
L’ossidiana attira nel corpo energia fisica e sessuale, ci connette con le vibrazioni della terra e risveglia in noi la forza necessaria per vivere e realizzarci. Poiché lavora con il primo chakra, radica le energie spirituali superiori nei chakra inferiori ed è dunque utile alle persone estremamente emotive e instabili, che hanno scarso contatto con la realtà.
È la pietra del guerriero, il quale affronta ogni cosa con la calma e la riflessione di chi non ha paura della morte. Dona chiarezza interiore, equilibrio e armonia. L’ossidiana collega spirito e materia. Facilita l’introspezione, porta in superficie le emozioni e i pensieri più nascosti e permette alla mente cosciente di penetrare i lati oscuri della personalità, indirizzando l’individuo verso la via della trasformazione. Purifica l’ego perché funziona da specchio, distrugge le illusioni e riflette anche i difetti: è la luce che dissolve il buio, il sé incontra la sua ombra per comprenderla e illuminarla. È una pietra di autoconoscenza.
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