Le pietre di Elia | Gioielli Yoga
Sono gioielli che si ispirano alla pratica ed ai contenuti dello Yoga.
Nella tradizione yogica, un mantra è una parola sanscrita o una serie di parole che ha il potere di trasformare e guarire la mente, il corpo, l anima e lo spirito. Il sanscrito è una lingua sacra antica e potente, ogni sillaba ha il potere di aumentare la nostra vibrazione e la nostra coscienza.
I Mantra possono essere usati per realizzare i desideri spirituali, fisici, mondani o per approfondire le pratiche devozionali e di meditazione.
I Mantra sanscriti hanno un effetto cumulativo, quindi più mantra reciti, più forti saranno i loro effetti. Si può anche cantare qualsiasi mantra che si ritenga giusto per noi. i mantra si dividono in due categorie: i mantra personali e i mantra impersonali. I primi sono generalmente invocazioni di una divinità o essere divino, i secondi invece sono formule che non si riferiscono ad una personalità ma ad una verità illuminante o a un concetto comunque generalmente più astratto.
Per i Gioielli Yoga mi ispiro a simboli mantrici o ai sette chakra.
I sette chakra che sono i sette centri spirituali nel nostro corpo, vengono rappresentati simbolicamente da sette fiori di loto diversi i quali a loro volta vengono associati a sette colori, a sette gemme, a sette stati emotivi.
Come esempio di simbolo mantrico direi che il simbolo dell’Oṃ è il più sacro mantra induista conosciuto. Questo simbolo sanscrito ॐ deriva dall’unione di due caratteri del devanāgarī: ओ (‘o’) + ँ (‘m’ nasale). Il simbolo dell’om è una stilizzazione di un elefante, e questo non è certo a caso. Infatti nell’antico culto Ganapatya si ritiene che l’om si sia incarnato nella forma di Ganesha (metà uomo e metà elefante) che è “colui che rimuove gli ostacoli” siano essi materiali o mentali subconsci.
Il Mantra Om è considerato il suono primordiale da cui ha avuto origine tutto l’Universo, la vibrazioni iniziale che ha messo in moto tutto quanto. Questo è un concetto che si ritrova anche nella Bibbia con la famosa frase “All’inizio era il Verbo”.